Apre sabato 3 luglio nella chiesa di San Gregorio di Cherasco la mostra fotografica della cheraschese Maria Mesiano intitolata “Un altro mare”.
Maria Montagna Mesiano, originaria di Capistrano in Calabria, vive a Cherasco da circa vent’anni; è insegnante presso la scuola Edoardo Mosca di Bra, dove lavora con l’entusiasmo di chi è orgoglioso della propria professione. Maria Mesiano ha partecipato alla scorsa edizione della Biennale della Creatività Femminile “Wab Women Art Bra” ricevendo il Premio dell’Associazione culturale “Albedo” di Bra.
La mostra cheraschese è la sua prima personale. Alla base delle immagini esposte c’è la volontà di indurre l’osservatore a comprendere con un colpo d’occhio il forte legame tra i soggetti catturati nello scatto con il luogo in cui vivono e operano: è una ricerca volta a cogliere storie, vissuti, vite attraverso luoghi, oggetti, persone; la documentazione appassionata della cultura, dei modi di vivere, delle radici appunto. E così, accanto all’amore per la Calabria, terra di origine, con le sue persone genuine, la sua natura magnifica e difficile, i suoi lavori duri e antichi, Maria racconta anche quello per la sua terra di adozione, le Langhe, dove ha cercato e trovato somiglianze e vicinanze. Accanto al mare, le colline; accanto ai pescatori, i vignaioli. Da qui il titolo “Un Altro Mare”.
«Capistrano, un piccolissimo centro delle Preserre calabresi, - dice Maria Mesiano raccontando della sua città d’origine - è una terra verde di ulivi e macchia mediterranea, da cui lo sguardo è libero di scorrere fino al golfo di Sant’Eufemia e alla vetta imponente e fumante “d’Iddu”, lo Stromboli. Radici profonde, importanti, che lasciano tracce indelebili. Grazie a una collaborazione con la regione Calabria nella gestione di un Centro di aggregazione Culturale ho iniziato a interessarmi alla fotografia, mezzo e linguaggio attraverso cui indagare la bellezza del territorio. Questa passione è cresciuta con gli anni e mi ha spinta a studiare i grandi autori e a frequentare corsi di formazione. La pratica quasi quotidiana con la macchina fotografica mi ha permesso di progredire nella competenza e di definire il mio stile».
La mostra nella Chiesa di San Gregorio sarà visitabile dal 3 al 31 luglio, il sabato e la domenica dalle ore 9.30 alle 12 e dalle 15 alle 19. Sabato 3 e 10 luglio, in occasione di “Passeggia a Cherasco” ci sarà anche l’apertura serale dalle 21 alle 23.
Ingresso Libero.
Cherasco, 24 giugno 2021