Fedele a una tradizione che va avanti dal 1688, nel pomeriggio di domenica 8 ottobre, la comunità di Cherasco ha reso omaggio alla Madonna del Rosario, con le celebrazioni del Settenario. Alle 15.30, presso l’arco mariano del Belvedere, fedeli, autorità religiose e civili hanno assistito all’incoronazione della vergine, alla quale il sindaco Carlo Davico ha simbolicamente consegnato le chiavi della città, ripetendo il rito per la quarantaseiesima volta nella storia della comunità. L’ultimo atto dell’appuntamento, la messa celebrata alla presenza del vescovo di Alba, Marco Brunetti, si è svolta alle 17 nel santuario della Madonna del Popolo, dopo la processione per le vie del centro storico.
In base a un ordinato approvato nel 1694 dal Consiglio comunale, la cerimonia ripropone, ogni sette anni (da qui il nome Settenario), la grandiosa festa barocca svoltasi, nel 1688, in occasione dell’inaugurazione dell’Arco del Belvedere, dedicato alla Madonna del Rosario. Momento di partecipazione delle autorità civili alla vita religiosa della città, le celebrazioni si sono protratte nei secoli: soltanto in quattro circostanze, gli eventi storici ne hanno impedito lo svolgimento. Nel 1806 e nel 1813 le norme napoleoniche vietarono “spese del culto” straordinarie, rimandando l’appuntamento; lo stesso accadde nel 1867, per le conseguenze della Terza guerra di indipendenza. L’ultima volta, nel 1944, gli sviluppi della Seconda guerra mondiale e l’occupazione nazifascista determinarono l’annullamento della cerimonia.
Sarà visitabile ancora per due settimane, fino a domenica 22 ottobre, la mostra “Tota pulchra: la bellezza di Maria”. Inaugurato il 30 settembre, l’allestimento accoglie, nella chiesa di San Martino, una selezione di immagini d’ispirazione mariana ed è accessibile gratuitamente il sabato e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 18.
Cherasco, 9 ottobre 2023