Condividere la magia dello spirito natalizio con tutta la comunità, attraverso un’installazione artistica realizzata dai bambini: è l’ambizioso proposito dell’opera “C’è posto anche per te”. Frutto degli sforzi di maestre e giovanissimi iscritti alla scuola dell’infanzia del capoluogo, l’allestimento è stato inaugurato nel fine settimana dell’Immacolata e sarà visibile fino al 6 gennaio 2024, sotto i portici del palazzo Galli Della Mantica, nella centralissima via Vittorio Emanuele II.
Ispirata al libro illustrato “La cena di Natale”, scritto dalle autrici Nathalie Dargent e Magali La Huche nel 2016, l’installazione presenta, attraverso i disegni dei bambini, le peripezie a lieto fine della Signora Tacchina, della Volpe e degli altri protagonisti della storia. Partendo dalle pagine dell’opera e dal progetto scolastico “Il nostro pranzo”, svolto nel primo quadrimestre, i bambini hanno confezionato una tovaglia, rigorosamente dipinta di rosso, e una serie di tovagliette segnaposto, con disegni ispirati alla metodologia del “Pranzo degli scarabocchi”, dell’autore francese Hervé Tullet.
Centrotavola decorati e disegni completano l’opera, trasformando i portici del palazzo Galli Della Mantica in un ideale salone delle feste: un allestimento al quale tutti potranno contribuire, aggiungendo a quelli realizzati dai bambini, piatti con i nomi degli invitati al pasto natalizio.
Spiegano le maestre del plesso, parte dell’istituto comprensivo Sebastiano Taricco: «Abbiamo immaginato un tavolo attorno al quale vorremo riunire, idealmente, tutta la comunità. Grazie al contributo di tutti il risultato finale sarà un complesso di pensieri condivisi, un momento di autentica partecipazione alle festività».
Commenta il presidente del consiglio comunale Massimo Rosso, titolare della delega alle politiche scolastiche: «Con la loro opera i bambini della scuola dell’infanzia ci invitano ad allontanarci dalle logiche del consumismo, troppo spesso associate al Natale, per cercare lo spirito delle festività nella condivisione di idee e pensieri alla base della convivenza armoniosa di una comunità».
Cherasco, 11 dicembre 2023