Gemellaggi

Cherasco può annoverare ben 5 gemellaggi: il più indietro nel tempo è quello con la città  francese Villars sur Var, risale al 1990 (era il 24 novembre), la cittadina annovera 1.000 abitanti circa, si trova nella valle del Var, sulla strada che da Nizza porta a Chambery; è legata a Cherasco per motivi storici in quanto i signori Salmatoris erano anche i signori di Villars.
Per qualche anno si sono persi i contatti tra le due città, la nostra e la francese; da quest’anno, il 2007, sono ripresi, con la visita ufficiale del sindaco di Villars a Cherasco in occasione della “Festa delle Città Gemelle” a settembre, poi ricambiata dal viaggio dei cheraschesi in Francia a novembre e con le rispettive piantumazioni di esemplari di olivo nelle due città, a simbolo della pace e della fratellanza tra i popoli.

 

Del 2001 (il 13 ottobre) è il gemellaggio con la tedesca Möckmühl, distante 50 km da Stoccarda, conta 9.000 abitanti, molto simile per confermazione a Cherasco, con un centro storico, due fiumi che la bagnano, un’area industriale.
Möckmühl vanta una tradizione storica medievale: l’antica città ha oltre 1.200 anni è caratterizzata da un suggestivo centro storico medievale. Attualmente è un polo industriale, artigianale e culturale molto vivo; conta più di 6.500 abitanti e si trova nei pressi di due fiumi il Seckach e lo Jagst.
Möckmühl possiede anche nuove strutture sportive e per il tempo libero, moderni servizi che ne fanno un nevralgico centro culturale; storia e modernità corrono parallele nella città tedesca in oggetto, le strutture moderne del suo importante centro storico sono in armonia con le caratteristiche casette cintate dalle antiche mura.
In seguito all’iniziativa del direttore della scuola di Möckmühl e, naturalmente, del Sindaco della Città, che hanno conosciuto “la Città delle Paci” di persona e ne sono stati impressionati positivamente, sono incominciati i primi contatti epistolari di avvicinamento, ben accolti dagli amministratori cheraschesi: le motivazioni sono state lo scambio culturale e la conoscenza reciproca dello sviluppo dell’economia locale delle due città interessate.
Dal 2001, anno in cui i tedeschi sono stati ospitati a Cherasco per la cerimonia ufficiale di gemellaggio, a turno delegazioni di Amministratori e cittadini di entrambe le città si scambiano la visita. Ogni incontro è motivo di organizzazioni di feste e momenti ricreativi, oltre che di visite specifiche nelle zone locali dei territori tedesco e italiano.

 

Nel 2005 (il 1° ottobre) entra nel gruppo del gemellaggio (poiché già gemellata con Möckmühl) Piliscsaba, città ungherese, che si trova nei pressi di Budapest, ha 10.000 abitanti ed è sede di un’università Gregoriana.
Piliscsaba è situata nella parte nord-ovest dell’Ungheria, in una vallata tra il Buda e il Pilis, a 14 km da Budapest, molto simile a Cherasco con i due fiumi che la bagnano, nei dintorni presenta colline tra i 200 e i 400 metri d’altezza. È sede dell’Università Cattolica, dotata di un campus universitario che è a metà strada fra Budapest, la capitale, e Esztergom. L’università è un raro esempio di architettura organica ungherese, soprattutto la cappella e lo Stephaneum, l’edificio che ospita l’Aula Magna, opera del Maestro ungherese Makovecz.

  

La penultima in ordine di tempo, il 9 settembre 2006, a unirsi in amicizia solidale con Cherasco è Cefa, piccola città rumena di 2.000 abitanti, posta nel distretto di Oradea, nella Romania Nord Occidentale; famosa per il più grande allevamento di pesci da lago del Paese.

   


La cittadina di Cefa, appunto nella parte occidentale della Romania, si trova al confine con l’Ungheria, nella regione sud-occidentale del distretto del Bihor, a circa 34 km dal capoluogo del distretto, la città di Oradea.
Fino al 2004, Cefa è stata una delle maggiori cittadine del Bihor, comprendendo 8 villaggi e una superficie totale di 19.535 ettari di terreni agricoli. Oggigiorno, in seguito alla riorganizzazione amministrativa del territorio, le cittadine di Gepiu e Sânicolau Român hanno recuperato il precedente statuto di comuni indipendenti, talché Cefa è rimasta con le sole località di Ateaş, Cefa e Inand. La sua posizione geografica privilegiata, a circa mezza distanza tra i centri di Oradea e Salonta, ha fatto si che Cefa sia attraversata – nella località di Inand – dalla strada nazionale DN79 Oradea Arad Timişoara.
Il comune di Cefa è situato nella Bassa Pianura alluvionale dei tre fiumi Criş (Crişul Repede, Crişul Negru e Crişul Alb), che ha un’altitudine che varia tra gli 80 e i 100 m slm. Il rilievo è caratterizzato dall’ampio sviluppo della pianura tra Crişul Repede e Crişul Negru, pianure paludose percorse da canali collettori, e dalla presenza diffusa di laghi, che raggiungono una superficie totale di 693 ettari. Grazie al magnifico quadro naturale, caratterizzato da una flora e da una fauna specifiche delle aree paludose, il Dipartimento Forestale del Bihor ha avanzato la domanda per un progetto Phare CBC, approvato, volto alla creazione di un corridoio di conservazione della biodiversità, il quale legherà il Parco nazionale Mureş-Crişuri ungherese con il Parco nazionale romeno dei Monti Apuseni.
Sul territorio del Comune sono presenti due Case di Cultura e una biblioteca comunale di 12.000 volumi, e nelle scuole di Cefa e Inand funzionano due biblioteche d’istituto, quella di Cefa toccando i 4.000 volumi. In occasione del festeggiamento dei 700 anni dalla prima attestazione documentaria della località di Cefa, il 1 settembre 2002 è stato inaugurato il Museo Parrocchiale, al quale gli abitanti del villaggio hanno donato icone su vetro, antichi strumenti di uso domestico, costumi popolari, oggetti d’arredamento, telai, cassepanche decorate e tappeti contadini con decorazioni specifiche della zona.
Grazie alla favorevole posizione geografica, alla flora e alla fauna esistenti, paragonabili a quelle della paradisiaca isola naturale del Delta del Danubio, numerosi visitatori sono attratti da queste zone, in cui sono praticati la pesca sportiva e la caccia.

   

 

A settembre 2010 Cherasco si è gemellata con una città della Bulgaria, Aksakovo, situata nella regione di Varna.

Aksakovo è una città di circa 10.000 abitanti; con molte attività presenti nel Comune dal manifatturiero alla logistica, dalle costruzioni all’agricoltura. Sul suo territorio vi è un importante aeroporto (civile per trasporti nazionali e internazionali ed è il 2° più grande della Bulgaria) che fa da scalo per i trasporti commerciali ma soprattutto per i molti turisti che arrivano sul Mar Nero grazie alle sue spiagge (4 km di costa sabbiosa). È una città in grande sviluppo che con il suo territorio, circonda la famosa città di Varna che è la maggiore stazione balneare della Bulgaria con 500.000 presenze in inverno che vengono raddoppiate d’estate, è la 2^ città della Bulgaria, anche’essa sul Mar Nero, con un porto importante e una bella spiaggia di sabbia. Per questa sua vocazione sia manifatturiera sia turistica i tratti in comune con Cherasco sono molteplici ecco il motivo del gemellaggio.

 

 

 

 

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